Wolfgang Laib

Wolfang Laib | Polline: essenza della vita

di Giulia Santambrogio

Wolfgang Laib, nato a Metzingen nel 1950, proviene da una famiglia di medici. Intraprende anch’egli gli studi di medicina, ma presto si avvicina all’arte sotto la guida del pittore di paesaggi Jakob Bräckle.

La sua ricerca artistica fa riferimento alla Land Art, alla Minimal Art e alla cultura dell’Estremo Oriente. Utilizza materiali naturali quali polline, cera d’api, riso e latte. In particolare il polline e il suo impiego in installazioni assorbe ancora oggi molte delle energie del quasi settantenne artista.

 

Paesaggio di Jakob Bräckle
Wolfgang Laib nel suo studio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Raccoglie polline dal 1977, dall’inizio della primavera all’inizio dell’estate.

Laib lavora ripetitivamente in ogni fase del suo lavoro. Prima passa mesi a scuotere polline dagli alberi e poi rimane ore e ore accovacciato per depositare e spargere uniformemente questo prezioso materiale su un ampio pavimento. Questa ripetitività è quasi un mantra che dà significato ad ogni gesto che, seppur simile l’uno all’altro, è unico.

“Amo questo lavoro. È una cosa che faccio per ore e ore, per giorni e giorni”

Wolfang Laib collect pollen from Hazelnut
Raccolta del polline

 

Diventa una pratica meditativa. L’artista diventa polline. L’artista acquisisce una pace corporea, spirituale e mentale. Il senso di tutto, anche della sua esistenza, è racchiuso nel polline come elemento vitale.

 

“Quando mi chiedono di parlare del mio lavoro […] è come se dovessi spiegare cos’è il Sole o il cielo. Non  riguarda me; è l’essenza della vita”

 

Il polline d’api, d’altra parte è uno degli alimenti più completi in Natura; contiene tutti i nutrimenti necessari a sostenere la vita. Diventa simbolo e presenza della vita in potenza al tempo stesso.

Wolfang Laib
Wolfgang Laib riordina i barattoli contenenti il polline.

 

Ogni artista fa una scelta. Laib è consapevole che raccogliere polline può sembrare una follia o una pratica che non abbia molto senso, agli occhi della gente. Gli altri artisti potrebbero pensare egli non abbia niente da fare in questo mondo. Per l’artista “non è vero. Nella vita abbiamo bisogno di qualcosa di simile”.

 

Wolfang Laib al lavoro su Pollen from Hazelnut
Wolfgang Laib che lavora a Pollen from Hezelnut, 2013, MoMA, New York
Wolfang Laib, Pollen from Hezelnut, MoMA, New York
Pollen from Hezelnut | MoMA, New York

 

“Visual appereance changes but essence doesn’t change”

La vita è effimera, per l’artista, così come sono le sue opere. La loro essenza, però, e il significato che il polline porta con sé rimarranno sempre gli stessi.

 


Fonti: 

https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=AeQfeUU8kyg

https://youtu.be/AeQfeUU8kyg

Immagini:

frame video http://www.artribune.com/television/2017/03/video-wolfgang-laib-artista-pollini/

http://xn--neuebrgerzeitung-nzb.de/2012/07/page/5/